Stampa

da piazza Gabrio Rosa a via Fratelli Rosselli - zona: Corvetto


Via rettilinea lunga 370 metri, interrotta in Marocchetti da A1 e dedicata al barone (Chieri 1787 - Roma 1879) che fu uomo di grandi avventure. Dopo aver partecipato, come ufficiale dell'esercito sardo ai moti del 1821, dovette fuggire in Spagna dove combatté nell'esercito dei liberali spagnoli. Stabilitosi poi in Messico prese parte alla guerra contro la Spagna. Quando nel 1848 fu amnistiato da Carlo Alberto, rientrò in Italia e col grado di colonnello assunse l'incarico di comandante della Guardia Nazionale a Genova, dove capitanò l'insurrezione popolare contro l'Austria dopo la battaglia di Novara. Esule ancora a Roma, dopo l'insuccesso della rivolta di Genova, fu nominato ministro della guerra e comandante dell'esercito della repubblica Romana; ma dopo l’occupazione di Roma da parte dei Francesi dovette ancora fuggire, questa volta in America. Dopo qualche anno ritornò in Italia e combatte al Volturno e a Capua, e si ebbe la promozione a tenente generale da Garibaldi.

 

 

 

anno 2018