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da via della Moscova a via Monte Santo - zona: Porta Nuova


Nacque a Milano (1754). Iniziò la sua educazione artistica frequentando i corsi tenuti da Antonio de' Giorgi all'Ambrosiana; in seguito completò la sua preparazione visitando le varie scuole di Parma, Bologna, Firenze e Roma. Tornato a Milano, gli fu affidata l'esecuzione di alcuni affreschi per la villa dell'arciduca Ferdinando costruita a Monza dal Piermarini; terminato questo lavoro ebbe l'incarico di dipingere gli affreschi del santuario di Santa Maria in san Celso, opera tra le più riuscite. Eseguì ritratti e decorazioni in case patrizie milanesi, a palazzo Silvi, palazzo Falcò in via Borgonuovo, Casa Greppi in via sant'Andrea; un suo "Carro del sole" si trova in Brera. La celebrità gli venne per i dipinti eseguiti per il Palazzo reale, commissionatogli da Eugenio di Beauharnais su indicazione di Napoleone. Ed era intento ad istoriare le sale del Palazzo Reale, e aveva già condotto a termine quella del Trono con un "Giove dominatore, quando fu colto d'apoplessia; dopo quattro anni di degenza morì a Milano nel 1817 e fu sepolto nel cimitero di san Gregorio, là dove doveva sorgere la chiesa omonima, nella cui cripta è ancora conservata la sua lapide.

 

 

 

 

anno 2017