Ancona (via) - Cabaret Milano Duemila

(nr. 1023) da via Cavalieri del Santo Sepolcro a via San Marco - zona Brera


Ancona sorge in un'insenatura del promontorio del monte Conero, che si protende nell'Adriatico a formare una specie di "gomito" (dal greco: ankon). Fondata da esuli siracusani quattro secoli prima di Cristo, pur essendo stata donata al Papa nel 774, prosperò autonoma come grande porto adriatico, lottando fieramente contro Saraceni, Normanni e Veneziani, finché dovette sottomettersi alla Chiesa (1532). Nel 1860 fu liberata dai Piemontesi e ammessa all'Italia. Alla storia Milanese si allaccia ad un brutto ricordo: il colera. Siamo nel 1865: si inaugura la ferrovia Bologna/Firenze; viene scalato il Cervino; Firenze subentra a Torino come capitale d'Italia; termina negli Stati Uniti la guerra tra Nordisti e Sudisti; Lincoln viene assassinato. A Milano nasce il quotidiano economico/finanziario "Il Sole" che durerà un secolo: si fonderà poi con il "24Ore" (8/11/1965). Il 7 marzo 1865 sotto copiosa nevicata Vittorio Emanuele viene a Milano per la posa della prima pietra della Galleria; ma il re se ne fugge in velocità: i primi casi di colera sono stati segnalati ad Anacona, e l'epidemia si sta diffondendo rapidamente in tutta Italia. A Milano la porta un soldato che era di guarnigione ad Ancona. A Bergamo si contano già 80 morti. I medici, a corto di precise informazioni scientifiche (perché solo nel 1884 il bacillo del colera verrà identificato in Egitto da Koch) sono disorientati e non sanno quali antidoti prescrivere. Nel caos che si diffonde nella città, qualsiasi empirico suggerimento può avere presa sulle folle terrorizzate che non sanno difendersi da un morbo così oscuro e mortale: si consiglia persino di annusare l'aceto, tapparsi il naso, o nutrirsi di erbe aromatiche. Il liquorista Gaspare Campari, di piazza Duomo, proclama con manifesti che il suo fernet è l'unica sicura formula contro il colera: potenza della pubblicità per cui ogni mezzo è sempre buono, anche il colera! Il morbo non risparmia nessuno: muoiono il principino Gennaro Maria, l'ex regina Maria Teresa, vedova di Ferdinando II re delle Due Sicilie e, a Montecatini, muore anche il cardinale Lodovico Artieri. Il solo mese di giugno conta in Italia 19.000 morti!

 

 

 

 

 

 anno 2017

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