(nr. 2372) da via Padova a via Cesana - zona Crescenzago
Uno dei migliori poeti lirici dell'antichità greca, nato a Teo nel 570 a.C. e morto, si dice strozzato da un acino d'uva nel 485 a.C. Gli antichi divisero le sue poesie in cinque libri: uno di elegie, uno di giambi e tre di liriche, ma di ciò non ci rimangono che un centinaio di frammenti. Assolutamente apocrife sono le famose "Anacreontiche". Cantò con arte finissima l'amore per lo più efebico e i piaceri della vita, talvolta rivelandosi anche acuto satirico.
anno 2017