(nr. 6577) da via Fantoni a via Morgantini - zona De Angeli

Indubbiamente fu uno dei più grandi esploratori che la storia ricordi, tanto da venir considerato come l'eroe del Polo. Nato a Borge (Norvegia, 1872) e fin da giovanissimo rivelò una passione non comune per l'avventura e per il mare. Dopo aver preso parte ad alcune spedizioni nell'Antartide, a 31 anni guidò la spedizione della nave Goja, attraversando per primo il passaggio Nord-Ovest, dalla baia di Baffin allo stretto di Bering e localizzando con maggio precisione il polo magnetico. Dopo questa esperienza, dedicò tutta la sua attività per raggiungere il Polo Nord, ma l'americano Peary lo precedette, per cui Amundsen volse la sua attività, puntando verso il Polo Sud e il 14 novembre 1911 piantava la bandiera norvegese precedendo il GB Scott, che sulla via del ritorno perì tragicamente con i suoi compagni. Ma Amundsen non era ancora contento: voleva a tutti i costi raggiungere anche il Polo Nord e, dopo vari tentavi falliti, vi riuscì nel 1926 a bordo di un dirigibile. Due anni dopo, quando fu informato della tragica conclusione dell'impresa di Nobile e apprese che i superstiti vagavano sul ghiaccio nell'attesa di soccorsi, fu tra i primi ad accorrere, ma il suo aereo precipitò ed egli trovò proprio nell'Artico la sua morte più bella.

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