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(nr. 6419) da via Piccolomini a via Patroclo - zona San Siro

 

La via gode di un raro privilegio: essere posta in quella zona di San Siro che è considerata il polmone di Milano. Edifici eleganti e moderne villette si permettono ancora il lusso di possedere un giardino e gli alberi e il verde vi regnano sovrani protetti dai prezzi astronomici del terreno. E dedicata all'eroe mitico tra i più famosi; è un personaggio chiave dell'Iliade. Figlio di Peleo e della nereide Tetide, re dei Tessali Mirmidoni, l'eroe godeva del privilegio di una parziale immortalità. La madre, infatti, lo aveva immerso, appena nato nelle acque del fiume Stige, tenendolo per un tallone: il fatale tallone che, non essendo stato immerso nelle miracolose acque del fiume, sarà causa della sua morte. Alla guerra di Troia, partecipa trascinatovi da un sotterfugio dell'astuto Ulisse; si fa comunque notare tra le file achee per il suo indomito coraggio, decisamente mal compensato: Agamennone, comandante in capo degli eserciti greci, gli toglie d'autorità la schiava Briseide, suscitando l'ira del "piè veloce" e il suo conseguente abbandono del combattimento, che riprenderà soltanto per vendicare la morte dell'amico Patroclo, ucciso da Ettore. Ma la morte di Ettore gli è fatale: colpito al tallone dallo stesso Apollo, cade sotto le mura della città assediata.

 

 

 anno 2016