da via Correggio a piazza Zavattari - zona: Fiera Milanocity

Pittore e acquafortista (Monza 1840/1904) Figlio d'arte (il padre era mediocre pittore) si iscrisse all'Accademia di Brera a 16 anni, frequentando i corsi del Bertini a partire dal 1859, cioè dopo la sua partecipazione alla seconda Guerra d'Indipendenza, durante la quale si preoccupò di schizzare e far caricature. I suoi rimi quadri, di soggetto storico soprattutto medievale, sono il riflesso dei temi e dei modi cari al tardo romanticismo (Giuramento di Pontida), ma ben presto, come i suoi coetanei lombardi, reagì contro le posizioni accademiche dedicandosi a scene di genere intese realisticamente, come testimoniano l'arguta e notissima serie di chierichetti e di interni di chiese. In seguito nascerà in lui la passione per una pittura tutta basata su un colore fresco e frizzante e sulla pennellata rapida, quasi un tocco, che dissolvendo la forma, la suggerisce pittoricamente con effetti di luce e di colore. Notissime le sue impressioni di una Milano pittoresca, colta nei suoi aspetti invernali.

anno 2016

anno 1969