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da via Ampere a via Poggi - zona: Città Studi

 

Fu un buon poeta (Verona 1840/Castelrotto 1910) ed ebbe fama ai suoi tempi di essere uno spirito ribelle, amante di gettare sassi in piccionaia. Infatti, rimasto orfano del padre e di madre, venne allevato dall'Aleardi, al quale diede ben presto occasione di delusione pubblicando versi che si scostavano decisamente dai languori del romanticismo sentimentale; il colmo della sua audacia lo toccò nelle rime: "Per una crestaia," dove osò parlare in versi di una bottega di tabaccaio e di esaltare la buona cucina e il buon vino!

 

 

 

 

 anno 2020