Stampa

da via Bassini a via Buschi - zona: Città studi

 

Ingegnere (Milano 1825/1915) L'incremento di Milano trovò nel Beruto l'ideatore di un piano regolatore (1881) che studiò con particolari accorgimenti e norme edilizie intese a conservare la forma stellare della città. Dispose un sistema stradale irraggiante da una piazza centrale, tracciato nel groviglio dell'abitato in prossimità della piazza del Duomo, a cui dovevano far capo un'arteria diretta al Castello (via Dante), una seconda diretta a sant’Ambrogio, una terza sfociante al Carrobbio (via Torino) e proseguendo per l'attuale Cesare Correnti. Secondo il progetto, i Bastioni dovevano esser demoliti, salvo il tratto fiancheggiante i Giardini Pubblici; il Naviglio interno coperto dal Ponte dei Fabbri al Tombon de san March. Oltre i demolendi Bastioni, erano previste arterie in prolungamento di quelle interne e nuovi raggruppamenti dello stesso tipo, preludio ad una moderna "zonalizzazione". L'esecuzione del progetto, approvato dopo appassionate discussioni il 1/1/1886, con varianti e modifiche non sempre felici, iniziò un periodo di rinnovamento cittadino e di grande fervore edilizio.

 

 

 

anno 2020