Sbròffi - Cabaret Milano Duemila

«VA' CHE TE SBRÒFFI»,
guarda che ti spruzzo


 

È un detto meneghino, caduto in disuso da quando a Milano non ci sono più le belle fontane alle quali le ragazze in periferia venivano ad attingere l'acqua fresca con le brocche; e se qualche giovanotto si avvicinava un po' troppo nel corteggiarle, esse minacciavano di spruzzarlo, anzi, addirittura di annaffiarlo e cioè di SBROFFARLO.
Che non è, come potrebbe sembrare, un verbo di origine barbarica germanica.
Esso è - qui è il caso di dirlo - latino della più bell'acqua; viene infatti da "exproflare", spruzzare, annaffiare.

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