Marron - Cabaret Milano Duemila

«HOO FAA MARRON», ho fatto un errore, mi sono fatto scoprire, cogliere sul fatto.


Diremo innanzitutto che qui il marrone nel significato di grossa castagna non ha niente a che fare. C'entra invece il vocabolo "maro", antichissimo, addirittura preindoeuropeo, quasi certamente etrusco ed entrato nel sesto secolo nel vocabolario dei vandali; i quali, arrivati in Spagna, lo passarono alla lingua spagnola dalla quale i lombardi lo hanno preso, per i loro dialetti, nel quindicesimo secolo, sempre nel significato di «errore scoperto». Tanto è vero che il Manzoni nella prima stampa dei "Promessi Sposi" scrisse, fra i tanti lombardismi: «… sono io che ho fatto un marrone»; espressione scomparsa dopo l'energica sciacquatura in Arno.

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