«ON MOMENT, MÈTTI SÙ L'IMPENNADA E GUARDI SE GH'È SCRITT», un momento, metto gli occhiali e guardo cosa c'è scritto.
È dei vecchi milanesi chiamare gli occhiali «IMPENNADA», che in realtà è la carta oleata trasparente che si poneva, una volta, alle finestre, al posto dei vetri che costavano troppo. In italiano si dice «impannata». Altri modi a Milano per dire che uno porta gli occhiali sono: «QUATTR'OEUGG», quattrocchi; «OEUGG IN VEDRINA», occhi in vetrina; chi invece è quasi cieco è «IL CIECO DI SORRENTO»; se poi non ci vede affatto è un «BRAILLE», dal nome dell'inventore della scrittura per ciechi. Chi è losco di un occhio si dice che ha il «BÈLL'OEUGG», l'occhio strabico di Venere, direbbero gli ottimisti.